Carinaro. Un’intera cittadina sotto choc per la piccola Rosa Di Biase, 3 anni il prossimo 16 aprile, travolta ieri dal conducente di un autobus che l’ha colta in pieno. La Procura di Napoli Nord ha subito aperto un fascicolo d’indagine a carico del conducente del bus, G.C., cinquantenne dipendente del comune, con l’accusa di omicidio colposo.

Com’è possibile che un uomo con anni di consumata esperienza alla guida alle spalle non si sia accorto della piccola Rosa? E’ la domanda che si pongono anche gli inquirenti. Giunto in via Bixio 8, il conducente ha riaccompagnato a casa dall’asilo il fratello di 5 anni della piccola vittima. Lì ha trovato in strada la mamma, Eufemia Sagliocco, 41 anni. Lì si è consumata la tragedia.

In base a una prima ricostruzione degli inquirenti, come riporta Il Mattino, mentre la donna prendeva in consegna il figlio, sceso, con l’aiuto dell’assistente scolastica, dalle porte di uscita poste al centro della fiancata laterale del mezzo, a pochi metri la bimba è uscita in strada, fermandosi proprio davanti al pullmino. Il conducente ha chiuso le porte e non si è accorto della piccola. Quando l’ha presa in pieno, il mezzo ha sobbalzato.

Sceso dall’autobus, sotto choc, l’autista ha trovato la bimba in una pozza di sangue. Tra le urla disperate della mamma, la piccola è stata trasportata immediatamente all’ospedale Moscati di Aversa. Ma per lei non c’è stato nulla da fare. Inevitabile il decesso di una piccola e innocente vittima della strada.

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