Parla il padre di Giuseppe a Mattino Cinque, il bimbo “prigioniero” all’ospedale Palidoro di Roma per ragioni burocratiche: “Hanno fatto un provvedimento beffa, hanno autorizzato l’assistenza a Giuseppe fino ad un mese dopo il parto della mamma. Il mio appello è alle mamme: spieghino a queste persone cosa vuol dire avere un bimbo da accudire, un bimbo purtroppo problematico come Giuseppe. Noi non vogliamo niente, magari ce lo facciano solo respirare. Non vogliamo niente, ci pensano papà e mamma a lui. Giuseppe qui è coccolato da professionisti, forse i migliori d’Europa, ma come si può pensare di fare la spending review sui bambini? Queste strutture devono stare in tutta Italia. Io non parlo solo a nome di Giuseppe stamattina, parlo a nome di tanti bimbi che vivono qui”.

Giuseppe è un bambino di Giugliano investito da un furgone che viaggiava ad alta velocità a Formia mentre era con il nonno. Grazie ad una serie infinita di operazioni è ancora vivo dopo 18 lunghi mesi di calvario. Da quel tragico giorno non è mai rientrato a casa ed ancora oggi è ricoverato nell’ospedale di Palidoro. In questa triste vicenda che ha distrutto i genitori Melania e Luca sette mesi fa è arrivato un raggio di sole: Melania aspetta un altro bambino. Purtroppo la giovane mamma a causa di una sofferenza fetale non può più assistere il primo figlio. Il 27 febbraio l’ASL si è pronunciata, dando assistenza a Giuseppe solo per i 30 giorni dopo il parto della mamma.

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