Bacoli. Basta con la violenza sulle donne. E’ con questo obiettivo che sta per nascere a Bacoli lo sportello d’ascolto che aprirà a Bacoli. Un messaggio che acquista un significato importantissimo in un’area, quella flegrea, finita in queste settimane sotto i riflettori dei media per la vicenda di Carla Caiazzo, la donna incinta bruciata viva dal marito salva per miracolo ed ora ricoverata in gravissime condizioni al Cardarelli di Napoli.

Ad annunciare, via social, l’iniziativa è Adriana Dicolandrea, altra donna vittima di abusi da parte del marito-orco. La presentazione sarà tenuta nella sala Ostrichina al Fusaro. Adriana parlerà, in occasione della serata inaugurale, anche della sua vicenda. “Sarebbe bello – ha scritto la donna – che ci fosse una grande partecipazione, non soltanto da parte delle donne, ma anche degli uomini. Sarebbe un modo per essere ancora una volta vicini a Carla.”

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