Angela Di Guida, candidata sindaco alle prossime amministrative? L’idea piace a molti.  Nonostante la giovane età, 25 anni, può vantare già diversi record politici. E’ stata la più giovane presidente del Consiglio comunale di Marano, la donna più votata dell’hinterland (813 preferenze) alle ultime amministrative del 2013, inoltre dicono che sia la più preparata (politicamente e amministrativamente) dei giovani che siedono nei banchi del Consiglio comunale e, dopo l’ex sindaco Bertini, anche la più brava a fare opposizione. Ruolo conseguito dopo aver ricoperto bene quello di presidente della massima assise cittadina, prima che passasse dai banchi della maggioranza a quelli dell’opposizione. Una scelta difficile, poiché, in genere, i cambiamenti sono inversi (i cosiddetti salti della quaglia) per ottenere visibilità e potere. Quando prende la parola non è mai banale, anzi va subito al cuore del problema. Durante l’ultimo consiglio comunale sulla mozione di sfiducia al sindaco e al presidente del consiglio comunale, all’attuale presidente dell’assise cittadina, Vincenzo Marra, gliele ha cantate e suonate, perché non si sarebbe preoccupato di far pubblicare all’albo pretorio online la delibera sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti, discussa nella seduta del 14 dicembre 2015, da ritenersi, secondo Di Guida, “incriminata”. La giovane politica ha parlato a braccio per circa dieci minuti, denunciando fatti e “misfatti” dell’attuale amministrazione.

La sua preparazione è indiscutibile. L’ex sindaco Bertini, nonostante nel 2014 sia stato uno dei promotori della sfiducia nei confronti della Di Guida, quando quest’ultima svolgeva il ruolo di presidente del Consiglio comunale e da lei, in un’altra occasione, allontanato dall’aula, con grande onestà intellettuale, non ha alcuna difficoltà ad ammettere che è una donna con gli attributi e se riuscisse a liberarsi dai condizionamenti del contesto in cui si muove, potrebbe essere una gran risorsa per la città. Di Guida è stata eletta nel Pdl, poi è passata in Forza Italia, quando c’è stata la scissione a livello nazionale, adesso è catalogata come diguidiana (seguace dell’ex assessore provinciale Antonio Di Guida). In molti già penserebbero a lanciarla di nuovo nell’agone elettorale alle prossime amministrative, questa volta a capo di un rassemblement di liste civiche di centro-destra e di centro-sinistra, ma lei, quando le viene posto questa domanda, glissa, dicendo che le interessano altre cose nella vita. Se comunque la nostra profezia si avverasse e la Di Guida diventasse Primo cittadino, raggiungerebbe un doppio record: sarebbe il primo sindaco donna e il più giovane della storia di Marano.

 

Domenico Rosiello

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