Altra tegola per il comune di Marano: il liceo scientifico Emilio Segrè perde 13 aule. Nonostante ci fosse stata la disponibilità da parte della comunità Europea di finanaziare la costruzione di un nuovo istituto in via Lazio, l’amministrazione, come al solito, non ha mosso un dito ed i finanziamenti sono andati perduti. È incocepibile che la seconda città più grande dell’ area nord di Napoli, dal mese di settembre, rimarrà solo con un istituto superiore (Carlo Levi) e mezzo (Emilio Segrè). Ormai tutti scappano, Marano è una città dormitorio.
Stiamo perdendo tutti i presidi che rendevano Marano una città degna di questo nome. Con il Segrè non rischiamo di perdere solo un presidio culturale, ma anche un punto di riferimento fondamentale per i giovani. La nostra città non offre più nulla ormai ai ragazzi che giustamente scappano. Marano ormai è una città fantasma!

Com. stampa Capogruppo Pd Roberto Sorrentino

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