Giugliano. È avvenuta presso la Sala Consiliare del Comune di Giugliano alla presenza del Sindaco di Giugliano Antonio Poziello, la cerimonia di ringraziamento da parte della Città al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri di Ancona Artefici del ritrovamento dei dipinti.

Nel corso della cerimonia è stata consegnata una targa di ringraziamento alla vedova del Prof. Pacelli studioso del de Rosa, la quale ha sottolineato come l’arte sia di tutti e per tutti.

A curare il cerimoniale il Prof. Tobia Iodice che ha ricordato l’impegno profuso dalla Pro Loco di Giugliano, presieduta da Mimmo Savino, per riportare le opere del de Rosa da Ancona, dove sono state ritrovate, nella terza città della Campania. È stato poi un commosso presidente Savino a spiegare come è avvenuto il ritrovamento delle tele rubate.

Ha preso poi la parola il Capitano Illustre Luigi Cortellessa che ha sottolineato come il territorio giuglianese sia terra d’arte e di storia e non solo terra di camorra, lo stesso conosce bene il comprensorio e Giugliano, è stato infatti Comandante della Compagnia dei Carabinieri della città negli anni dal 1989 al 1994,  attualmente è Colonnello Vice-Comandante dei Carabinieri “Tutela Patrimonio Culturale”. Presente anche l’attuale capitano dei carabinieri della compagnia di Giugliano Antonio De Lise.

Un corteo e poi partito dalla Casa Comunale per raggiungere piazza Matteotti dove erano presenti Sua Eccellenza Monsignor Angelo Spinillo Vescovo di Aversa e Monsignor Don Luigi Ronca, Rettore della Collegiata di Santa Sofia. Li è avvenuta l’ufficiale consegna: le tele Il martirio di San Giuliano e San Deodato sono tornate dal luogo in cui furono trafugate nel 1998.

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