Sono giunti al Cardarelli di Napoli gli ispettori invitati dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.  Saranno loro che porranno la lente di ingrandimento sul caso della 19enne Gabriella Cipolletta, la ragazza di Mugnano deceduta a seguito di un intervento per interruzione volontaria di gravidanza.

Anche l’azienda sanitaria napoletana ha gia istituito una commissione interna che già ha avviato tutto il lavoro utile per fare chiarezza sul caso.

Ieri quattro avvisi di garanzia, per tre ginecologi e un anestesista dell’ospedale Cardarelli, erano stati emessi dalla Procura di Napoli con l’accusa di omicidio colposo nell’ambito dell’inchiesta sul decesso della giovane. 

Intanto la famiglia attende che si concludano gli esami autoptici per celebrare i funerali di Gabriella.

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