Erano circa le 12 quando un guappo di cittadini in protesta, dal comune si è recato nella vicina Piazza Trivio a Giugliano, per bloccare la strada rovesciando cassonetti della spazzatura. “Vergogna!” Questo l’urlo dei residenti del comune più tassato d’Italia.

I blocchi.

Il primo blocco ha interessato il tratto di strada che va dal Trivio sino a San Nicola. In pochi minuti il traffico è in tilt. Pullman fermi, madri che non riescono a raggiungere le scuole per prendere i propri figli, tutto paralizzato. Arriva una camionetta della polizia che si fa largo tra i rifiuti, passa per dare rinforzi ai colleghi già fuori al comune e scappa via.  Dopo poco le auto vengono fatte defluire nelle adiacenti stradine del centro, che vengono percorse anche contro senso. Nel corso delle ore tutte le strade vengono chiuse ed interdette al transito delle auto: Via Sant’Anna, Via Cumana, Corso Campano, Vico Milanese e Via Licoda.

Traffico in tilt.

“Non si Passa” -urlano i cittadini a malcapitati automobilisti- “scendete a piedi e uniamoci per protestare” continuano.Ad un certo punto anche i Vigili Urbani non riescono a mantenere il conto delle strade chiuse e quelle percorribili, e un continuo bloccare e sbloccare passaggi. Alcune zone del centro completamente deserte, mentre attorno, nella zona residenziale e periferica di Giugliano, un caos di auto in coda. Per ore il traffico in città è paralizzato.

Giugliano in protesta, una protesta che pare non placarsi e che sta surriscaldando gli animi dei cittadini ormai decisamente esasperati.

 

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