Quarto. “È dovere di un sindaco del MoVimento 5 stelle denunciare immediatamente e senza tentennamenti alle autorità ogni ricatto o minaccia che riceve. Per queste ragioni Rosa Capuozzo è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione dal MoVimento 5 Stelle per grave violazione dei suoi principi. Perché siamo il MoVimento 5 Stelle e non un Pd qualsiasi”. Si chiude così per Beppe Grillo la vicenda Quarto. Il leader del Movimento aveva chiesto le dimissioni del sindaco Capuozzo, dimissioni che però non sono arrivate. Il suo ultimo messaggio sulla pagina Facebook è il video di domenica scorsa dove ribadiva di non volersi dimettere.

 

Ieri dopo le perquisizioni a casa del sindaco e in Comune, sono venute fuori anche delle intercettazioni dello stesso primo cittadino. Di Maio e Fico hanno dichiarato di non sapere delle pressioni, ma in alcune intercettazioni ci sarebbe anche un messaggio del capo di vigilanza Rai dove diceva di andare avanti e non mollare.

 

Il sindaco parlando con consiglieri comunali riferiva le conversazioni avute con De Robbio, il consigliere indagato per il presunto ricatto al sindaco. Capuozzo parlava di pressioni “tu non devi scalciare, tu devi stare buona” le avrebbe detto l’ex consigliere grillino. “Posso accettare qualsiasi cosa ma non finire in galera per colpe che non ho. Non ce la faccio più, è finita”. Questo lo sfogo del sindaco finito nella bufera. Non è indagata, ma il suo comportamento di sindaco a Quarto risulta comunque poco lineare secondo la Procura. Si cercano documenti o registrazioni in grado di dimostrare l’esistenza di un ricatto subito e non denunciato. Capuozzo non è al momento sotto accusa, nessuna contestazione formale per lei che è parte offesa, ma la sua condotta come primo cittadino resta comunque meritevole di nuovi approfondimenti.

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