Nel primo consiglio comunale dell’anno si discuteva della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. Per essere approvata necessitava della maggioranza assoluta del civico consesso, cioè 13 voti favorevoli.
Al termine dell’appello l’intera maggioranza (ad eccezione del presidente del consiglio comunale) era assente, mentre l’opposizione era al completo. Dopo circa un’ora di interventi dell’opposizione, quest’ultima ha deciso di far saltare la seduta facendo venir meno il numero legale.
Si avrà quindi la seconda convocazione il 7 Gennaio, anziché il 12 come inizialmente previsto: infatti durante il consiglio comunale è stata notificata al presidente la relativa nota della prefettura per rispettare il termine dei 30 giorni entro i quali discutere la mozione.

Vittorio Iorio.

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