Maikol Giuseppe Russo, un giovane 27enne morto ammazzato la notte di San Silvestro davanti a un bar di Piazza Calenda, a Forcella, potrebbe essere stato ucciso per un errore di persona. Queste almeno sono le prime ricostruzioni degli inquirenti in un caso che sembrava semplice a prima vista dato che la soluzione sembrava lampante a tutti a causa di quell’orrenda tradizione tutta Meridionale che prevede lo sparare con la pistola la notte di capodanno.

 

L’ipotesi del proiettile vagante sparato “per festeggiare”, secondo gli inquirenti, resta ancora in piedi, ma ora non si escludono piste ancora più oscure.

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