E’ terminato da poco il sopralluogo presso la Resit di Giugliano della commissione ecomafie. La presidente Rosi Bindi ha ascoltato il commissario Mario De Biase per farsi  un’idea del luogo che stava visitando. “E’ la prima volta che vengo qui” ha dichiarato.

La Bindi, ex ministro alla salute, ha anche parlato con i rappresentanti dei comitati. Breve tappa anche al campo Rom di masseria del Pozzo, ma a causa del buio e dell’ora tarda i componenti non sono scesi dall’autobus.

 

“Per la Terra dei fuochi è necessario aprire la stagione delle bonifiche, ma attenzione al sistema degli appalti. Quando arrivano cospicui fondi pubblici si attiva sempre l’attenzione del sistema imprenditoriale della criminalità organizzata. Bisogna evitare che dopo aver inquinato il territorio la camorra, per un tragico paradosso, metta le mani anche sulla bonifica”. Lo dichiara Luisa Bossa, deputata Pd, componente della commissione parlamentare antimafia che, oggi, dopo un vertice presso la Prefettura di Caserta, si è recata in sopralluogo, tra gli altri, anche sulla discarica Resit di Giugliano. “Sono territori devastati dalle ecomafie – dice la deputata napoletana – ma anche, in alcuni tratti, da un’azione dello Stato non sempre corretta e nell’insieme spesso simile ad una forma di accanimento. Per l’area a nord di Napoli bisogna voltare pagina. Basta rifiuti, basta roghi, sì a bonifiche e recupero territoriale, con un’alta vigilanza, però, di forze dell’ordine e magistratura, e un impegno serio del Governo e degli enti locali. Solo con un’attenta sinergia tra i poteri dello Stato si potrà ricostruire il tessuto urbano”.

 

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