Avevano prestato 120mila euro a una famiglia di imprenditori agricoli della zona di Giugliano, località in provincia di Napoli a tassi usurari pari al 35% annuo. Il gip della Procura di Napoli-Nord ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Domenico Cacciapuoti e Giulio D’Altrui, entrambi di Villaricca, in concorso con altre, di usura, estorsione, trasferimento fraudolento di beni e favoreggiamento personale. Le indagini sono nate dagli accertamenti per un’operazione immobiliare ‘sospetta’, relativa alla vendita di una casa, il cui intero corrispettivo non e’ stato incassato dai proprietari ma, in virtù di una procura speciale, da un’altra persona.

 

Così si è scoperto, anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, che l’immobile era stato venduto da una famiglia di imprenditori agricoli a prezzo ridotto rispetto al valore reale di mercato, per estinguere un debito contratto con le persone arrestate questa mattina. In pratica i piccoli imprenditori vessati dagli usurai sono stati costretti a vendere la casa di famiglia per evitare di continuare a pagare tassi esosi per debiti che mai avrebbero potuto estinguere e che aumentavano di mese in mese. Sequestrati beni per oltre 4 milioni di euro agli indagati.

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