Il giovane di Sant’Antimo, 28 anni, sarebbe stato folgorato da una scossa elettrica di più di 300 volt. Gioacchino, o Jack come lo chiamavano gli amici, era un grande lavoratore, da un po’ di tempo lavorava come muratore per la ditta “Am Costruzioni di Amodio” cn regolare permesso. Ieri mattina si era recato al cantiere in via Venezia a Casandrino. Secondo il racconto dei colleghi, Gioacchino stava impastando il cemento nella  betoniera quando é stato colpito da una scossa elettrica che lo ha sbalzato all’indietro per vari metri. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sul caso indagano i carabinieri di Grumo Nevano. Il magistrato ha disposto il sequestro della salma e il trasferimento al Policlinico di Napoli.

Ancora sotto shock la comunità di Sant’Antimo ad un giorno dalla tragica morte di un loro concittadino. Tanti i messaggi di cordoglio da parte di amici, parenti, ma anche di persone che non conoscevano “Jack”, ragazzo di cuore e tifosissimo del Napoli.

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