Alga killer e inquinamento: nuova morìa di pesci nel Lago Patria. E’ l’allarme, l’ennesimo, lanciato dai referenti della Lipu con a capo Stefano Franciosi, che hanno allertato la Forestale, i carabinieri di ed il presidente della Riserva Foce Volturno-Lago di Falciano-Costa di Licola, Alessio Usai.

Gli ambientalisti hanno effettuato un sopralluogo in barca, fermandosi in particolare nella zona dove già da lontano era stata avvistata una grossa chiazza giallastra.

Qui il presidente della Riserva ha prelevato un campione d’acqua, che verrà esaminato.

La causa di quella strana colorazione sembrerebbe essere una miscela di alghe (diatomee ed alghe verdi) e cianobatteri, che, legandosi all’apparato branchiale dei pesci, ne impediscono la respirazione, provocandone la morte per asfissia. E proprio questo che minaccia la fuana del lago: questi microorganismi proliferano in acque calde e ricche di inquinanti organici (nitrati e fosfati).

“Temevano che questo fenomeno si potesse verificare, dopo che, come sappiamo, per lungo tempo il Lago è stato utilizzato come terminale della fogna della Domitiana” hanno spiegato i referenti della Lipu. Ora si attendono gli esiti degli esami disposti dall’Arpac.

 

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