“I commercialisti hanno proposto a livello nazionale un accordo con l’Anci per realizzare sinergie concrete con gli enti pubblici: a livello locale stiamo cercando di incidere sul territorio per diventare un punto di riferimento per le amministrazioni. I professionisti possono affiancare i Comuni in materia di contabilità e bilanci”. Lo ha detto Antonio Tuccillo, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord, nel corso del forum “L’accertamento e la riscossione dei tributi comunali dopo la legge di stabilità 2015, nell’era della circolarità delle informazioni e della riforma del catasto”.
La proposta ha raccolto il consenso di Vincenzo Caterino, sindaco di San Cipriano d’Aversa: “Sono favorevole a sinergie tra l’associazione dei comuni italiani e i commercialisti: nelle amministrazioni comunali la situazione contabile necessita di professionalità. La nostra zona in passato è stata oggetto di cronache negative, stiamo cercando di invertire questo trend facendo affidamento sulla società civile”.
Secondo Bruno Miele, vicepresidente Odcec Napoli Nord, “l’accertamento e la riscossione dei tributi sono fasi molto delicate, per le quali non è sufficiente la struttura di un ente pubblico ma è necessaria la collaborazione di professionisti del settore”.
“L’Ordine sta realizzando eventi su tutto il territorio nei diversi Comuni dell’area. L’obiettivo è di effettuare un’informazione capillare ed un aggiornamento continuo a favore dei professionisti impegnati in prima linea nella revisione all’interno degli enti locali”, ha evidenziato Giuseppe Vitagliano, consigliere Odcec Napoli Nord.
“Il nostro obiettivo è quello di avviare un rapporto istituzionale con le diverse amministrazioni – ha sottolineato il consigliere Vincenzo Natale – Ci poniamo come interlocutori specializzati sia nella riscossione dei tributi sia nell’interpretazione delle nuove norme sull’armonizzazione dei sistemi contabili, che rappresentano una rivoluzione ma anche un’occasione di sviluppo”.
“Con il federalismo – ha ribadito Giovanni Gerardo Parente, consigliere nazionale dei commercialisti italiani – un ente, se vuole mantenere servizi efficienti e amministrare in modo corretto, deve dare la giusta importanza ai tributi locali. La nostra categoria fornisce un indispensabile contributo come consulenti e revisori”.
“Il ruolo dei revisori negli enti locali – ha sostenuto Sandro Fontana, presidente del Collegio dei revisori dell’Odcec Napoli nord – , ha assunto un ruolo vitale e, negli ultimi tempi è particolarmente delicato. Occorre individuare con tecnici e politici le soluzioni da adottare alla luce delle ultime novità legislative”.
In conclusione, per Paolo Nagar, partner Studio Zei-Pirola-Pennuto & associati, “gli enti pubblici hanno raggiunto un’autonomia piena nella gestione delle risorse e potranno attivare in proprio, attraverso società in house, la gestione e la riscossione delle imposte locali, che rappresentano le principali entrate”.

 

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