I carabinieri del gruppo di Torre Annunziata starebbero valutando la posizione di due o forse tre persone portate in caserma, possibili responsabili dell’omicidio e del ferimento di stamattina.

C’è ancora molto riserbo. I militari e l’autorità giudiziaria di Nola li starebbero interrogando per procedere ad una accurata ricostruzione di quanto accaduto questa mattina. Una tragedia, un gesto folle da parte di un uomo che armato della sua semiautomatica ha sparato a Giuseppe Galluccio, 23 anni, ferito Giuseppe Sarracino con altri due colpi e colpito con il calcio della pistola, che nel frattempo si era inceppata, il fratello del 23enne ucciso.

 

I motivi dell’agguato sarebbero da ricondurre ad una lite scoppiata il giorno prima nel mercato di Volla. L’omicida, secondo i racconti, stava compiendo i suoi bisogni proprio nello stand dei Galluccio, La California. Ripreso dai responsabili e dai proprietari si sarebbe poi ribellato. Lì sarebbe poi scoppiata la rissa nella quale, il presunto assassino, avrebbe avuto la peggio. Andando via conciato in malo modo, a seguito dello scontro, avrebbe poi fatto il gesto della pistola giurando  che sarebbe tornato il giorno dopo. E così è stato. L’uomo è tornato, ha sparato all’impazzata, ha lasciato la pistola sul posto ed è andato via.

 

I carabinieri di Torre Annnunziata lo hanno cercato per l’intera mattinata. Nel pomeriggio lo avrebbero individuato e portato in caserma con altre persone. La sua posizione , e quella di altre due, è al vaglio degli inquirenti.

 

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