In onda su Club Napoli All News su Teleclubitalia, interviene telefonicamente Antonio Maglie, giornalista del Corriere dello Sport: “Gioca bene chi ha voglia di stare in un posto. Se io sto male, mi puoi anche pagare una barca di soldi, ma sto sempre male perché non mi sento legato. Nello specifico, vorrei sapere perché una persona non è legata a Napoli: io la frequento molto, amo la città di Napoli, mi sembra strano come qualcuno possa pensare di andar via. Si troverà qualcuno di meglio o, comunque, qualcuno che è più legato alla maglia azzurra.
Sono sempre favorevole al fatto che una squadra abbia un gruppo di giocatori locali, della nazione in cui gioca. Il calcio, a cominciare dal Barcellona, dimostra quanto alcuni giocatori, legati affettivamente alla squadra, possono servire per migliorare l’ambiente.
L’idea di portare Sarri mi piace molto, è stato l’allenatore che ha fatto il miglior calcio. E’ chiaro che un conto è l’Empoli e un altro è il Napoli, perciò dobbiamo capire quanto possa far di buono in un contesto diverso. Paragone con Sacchi? Lui perse a Lecce e non andò avanti in Coppa Uefa, andava male il campionato e andava male in Europa, ma il Milan lo tenne perché aveva investito su di lui. Sacchi veniva dalla serie B, Sarri ha già un’esperienza di serie A. Non è vero che le grandi società fanno i grandi allenatori, per essere bravi bisogna avere talento. Per far brillare questo talento, ci vuole una condizione positiva: nel calcio, questo tipo di condizione, la crea la società”.
continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo