Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta” lo scriveva il Santo Francesco mi va di ricordarlo al Consigliere con delega all’Acquedotto Aniello Granata.

Lo stesso che dopo aver determinato una crisi di maggioranza, aver dettato le regole del gioco al gruppo consiliare facente capo a Mastrantuono, aver paventato un proprio ingresso in giunta ha ottenuto come riconoscimento per i propri meriti di “battitore libero” la delega in questione.
 Ma oggi il predetto è chiamato  quanto meno a dimostrare di meritare cotanta consideraziore. Ebbene è storia risaputa che la parte di territorio di Villaricca 2, prossima al litorale domizio con l’avvento della stagione calda soffre di carenze strutturali di acqua. Centania, per non dire migliaia di famiglie nella migliore delle ipotesi sono costrette a fare uso di acqua non potabile,  nella peggiore- ovvero quella che di giorno in giorno si va delineando- a chiamare le autobotti a pagamento.
Numerose da quasi un mese sono le segnalazioni fatte dai residenti agli uffici preposti, il picco massimo di carenza idrica si è avuta ne giorni 10 e 12 giugno. A seguito di sopralluoghi tecnici è stata riscontrata la totale assenza di pressione idrica.
Innanzi ad una situazione di emergenza si è semplicemente chiesto un intervento della Regione al fine di evitare disagi ulteriori alla popolazione residente in stato di agitazione.
Orbene preso atto di una situazione al limite della sostenibilità, ad oggi è dato riscontrare che arrivano centinaia di telefonata da parte di residenti che lamentano anche la mancanza di acqua nelle ore notturne -con il gia preventivato rischio da parte di chi scrive- di rimanere con i rubinetti all’asciutto per i prossimi giorni.
Mi chiedo il Consigliere Delegato cosa ha fatto? Risposta NIENTE.
Non è stata informatala la cittadinanza, non sono stati coinvolti organi sovraordinati per affrontare un eventuale emergenza idrica, non è stato predisposto – al fine di limitare i danni- un serivzio gratuito di autobotti semmai col contributo fattivo dell’Esercito e Protezione Civile, ma peggio ancora nulla si è capito su quelle che sono le ragioni che determinerebbero questo stato di cose, atteso che la vicina Qualiano non ha di questi problemi eppure è asservita dalla stessa condotta. Allora le fonti idriche destinate a Villaricca 2 dove vengono deviate  dolosamente? Io, come migliaia di cittadini pretendo risposte da chi ha la delega. Non mi meraviglia la approssimazione e la superficialità con sui vengono affrontate questioni simili senza un minimo di programmazione, col rischio di determinare ripercussioni anche sull’ordine pubblico” 
 
Rocco Ciccarelli, consigliere comunale.

 

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp