Momenti di forte tensione si sono registrati in via Madonna del Pantano dove sono riprese le operazioni di abbattimento di una villetta abusiva.

La proprietaria dello stabile donna è salita sul tetto, mentre la figlia si era barricata al primo piano minacciando di far esplodere due bombole del gas. Il tutto per tenere a distanza gli agenti della polizia.

Il tira e molla con le forze dell’ordine è durato un paio d’ore. All’indirizzo dei poliziotti, sono stati lanciati anche alcuni oggetti, tra cui delle tegole.  Sul posto c’era  anche il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, che ha tentato anche lui di mediare con le due donne. Ma gli agenti comunque sono riusciti ad entrare nella villetta consentendo agli operai di avviare le opere di abbattimento.

Il dirigente Trocino, isieme a due ispettori della Uigos, ha fatto irruzione nello stabile bloccando la figlia della donna, la madre, invece, è riuscita scendere dal tetto da una scala laterale.

Entrambe sono state accusate di minacce a pubblico ufficiale e violazione di sigilli. La figlia della donna, di appena 18 anni, C. B. A. è stata arrestata e rinchiusa nel carcere femminili di Pozzuoli, mentre la madre, C. F. di 57 anni, è riuscita a far perdere le proprie tracce.Le ruspe in zona erano già giunte nelle scorse settimane, ma furono poi sospese.

Solo tre giorni fa l’abbattimento della prima villetta. E proprio su questi 40 giorni di “inspiegabile attesa” affermano gli inquirenti, che i magistrati vogliono fare luce, capire i motivi dei ritardi nell’abbattimento del secondo manufatto abusivo.

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