In attesa dell’insediamento del sindaco e della nomina della giunta a Giugliano, c’è maretta nei partiti. Il caso che sta facendo discutere nelle ultime ore è quello del Pd. Ieri sera infatti c’è stata una riunione a porte chiuse indetta dal commissario Peppe Russo solo con i candidati al consiglio comunale. L’invito all’incontro però pare fosse stato inoltrato anche ad altri iscritti che così si sono presentati alla sede di Corso Campano. Gli iscritti però sono stati messi alla porta. La riunione è solo per i candidati, il resto fuori. Oggetto dell’incontro pare fosse la riorganizzazione del partito in vista del congresso. Una riorganizzazione però per solo per pochi. “Non possiamo lasciare che il partito venga gestito in questo modo, soprattutto alla luce di questa sonora sconfitta del Pd dell’onorevole Peppe Russo” ha dichiarato Gaetano Coppola, membro della segreteria.

Dunque l’offerta di Poziello di due assessorati al Pd pare che non sia proprio in discussione. Intanto proprio il commissario Russo scrive su Facebook “pare che adesso le primarie si vogliano normare. E chi lo dice a tutti quelli che mi hanno rotto..?”.

Il malcontento intanto regna anche in Forza Italia dove con la sconfitta di Guarino sono diversi i “big” esclusi. Il partito azzurro infatti conquista solo due seggi in consiglio comunale.

Intanto domani è giorno di proclamazioni. Prima il governatore della Campania e il consiglio regionale alle 14 poi alle 17.30 il neo sindaco di Giugliano. Passaggio di consegne dunque in regione tra Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca e a Giugliano tra commissari e Antonio Poziello. Inizia il totocapogruppo in regione. Per Mario Casillo si prospetterebbe la presidenza del consiglio regionale. Mentre il posto da capogruppo Pd se lo giocherebbero Lello Topo e Gianluca Daniele. In Forza Italia invece il capogruppo dovrebbe essere il recordman di preferenze Michele Schiano.

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