E’ tempo di apparentamenti. E’ tempo di alleanze e strategie per un posto in consiglio comunale. L’accordo con il candidato vincente, infatti, può consentire ad alcune forze politiche di conquistare uno scranno in assise. E’ il caso del Movimento cinque stelle che se dovesse vincere Poziello avrebbero un consigliere in più. Ma i pentastellati hanno da subito annunciato che per loro “è impensabile appoggiare chi si è fatto portavoce di una politica vecchia predicando contemporaneamente un cambiamento che non ci sarà mai”.

Smentisce un apparentamento del Pd con Guarino Francesco Guardascione. Secondo alcuni organi di stampa sarebbe stato siglato un accordo per portare alla vittoria il candidato di Forza Italia. “Falsità tendenziosa – ha dichiarato Guardascione –  Non ci apparentiamo con nessuno, l’abbiamo deciso all’unanimità. Guarino era presidente del consiglio comunale sciolto per infiltrazioni camorristiche, qualcosa deve sapere sul perché siano stati sciolto. Poziello ha problemi con la giustizia ed è una persona che è sempre stata in mezzo: non si può presentare come agnellino sacrificale agli elettori” conclude.

Scegliere il “giusto apparentamento” è adesso il punto cruciale per Fratelli d’Italia, CambiaMenti e Giugliano Metropoli. Se Fratelli d’Italia si apparenta con Guarino e sarà lui il futuro sindaco il partito della Meloni conquisterebbe tre seggi invece di uno. Stessa sorte per Anna Russo e Andrea D’Alterio che, attualmente fuori dall’aula consiliare, se decidono di allearsi con il candidato vincente entrerebbero in consiglio comunale.

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