Un esperimento sociale che ha scatenato la rabbia sui social network contro Roberto Saviano. Questo quello che è venuto fuori da un video realizzato dal comico Lino Barbieri che si è finto Saviano.

Barbieri ha girato il video a Giugliano in via Aniello Palumbo fingendo di essere lo scrittore sotto scorta che doveva tenere una lezione all’università ad alcuni studenti. Il video postato sulla pagina Facebook del comico riporta questo testo: “Saviano scatenato: lezione all’università, ma finisce per insultare di nuovo Salvini”. Ed ecco che sono venuti giù centinaia e centinaia di commenti ma soprattutto di insulti contro Saviano. Nella breve clip di appena due minuti il finto scrittore parla agli pseudo studenti della storia di un certo Carlos messicano ma ci sono poi cita diversi riferimenti che fanno intendere sin da subito che non può che essere una finzione. Barbieri nella parte di Saviano parla di nduja, soppressata come due potenti famiglie malavitose. O addirittura accosta i fagioli alla mafia messicana. Insomma, ben oltre la finzione e non ci vorrebbe chissà quale attenzione a comprenderlo.

Nonostante ciò però sui social si è scatenato l’odio contro Saviano a difesa di Salvini. Tra i commenti è veramente raro trovarne qualcuno che abbia compreso il senso del video ma tutti potremmo dire sono “cascati” nella trappola. Trappola che a un primo sguardo è abbastanza evidente che si tratti di un fake. Ottone ad esempio scrive: “Toglieteci la scorta a questo parassita”. O giovanni che dice: “Ma come si a presentare una persona così squallida a questi ragazzi, cacciatelo non serve a niente”. E poi ancora definito “cialtrone, pagliaccio, stupido”. C’è anche chi come angelo dice: “Io al posto di Salvini ti toglierei la scorta”. Insomma l’esperimento di Barbieri ha mostrato come basti un post, come basti fingersi un personaggio poco amato sui social e il popolo di Facebook sia pronto a vomitare il suo odio la fake news è fatta.

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