E’ durato quasi tre il sopralluogo nella casa di Luigi Simeone e Immacolata Assisi, trovati ammazzata la scorsa settimana nei pressi della cava di Masseria Monticelli di Varcaturo.

La squadra della polizia Scientifica del commissariato di polizia di Giugliano, insieme ai colleghi della Squadra Mobile di Napoli, hanno ritrovato nell’appartamento al quarto piano di via Colonne una quarantina di reperti con molteplice tracce che saranno analizzate e consegnate al magistrato nei primi giorni della prossima settimana.

Nel bagno dell’appartamento, subito dopo il delitto, i poliziotti avevano rinvenuto un asciugamano macchiato di sangue. Portati via anche documenti e atti, che potrebbero essere quelli della presunta compravendita dell’appartamento.

Intanto, nella cava di Masseria Monticelli, dove furono trovati i cadaveri della coppia di Melito, sono state sospese le operazioni di drenaggio del laghetto. La troppa acqua non permette di poter prosciugare la zona.

Potrebbero essere utilizzati nei prossimi giorni i sommozzatori. Si controllano anche gli spostamenti dell’auto utilizzata da Antonio Riano, il 27enne di Pianura arrestato la settimana scorsa: dal segnale del gps potrebbero arrivare delle novità su dove il giovane era durante l’uccisione della coppia di coniugi.

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