villa literno banda a8 arrestati

Presa la banda dell’A8 a Villa Literno, ritenuta responsabile di diversi furti e rapine commesse in tutta italia. Nella nottata di mercoledì, gli uomini della Polizia della Questura di Caserta hanno tratto in arresto Roland Cami, albanese classe ’91, in Italia senza fissa dimora, Qerim Cami, albanese classe ‘83, in Italia senza fissa dimora, Eduard Vesi, albanese classe ‘79, in Italia senza fissa dimora, questi ultimi due pregiudicati per reati specifici.

I tre dovranno rispondere nella flagranza del reato di tentato omicidio, porto abusivo di arma comune da sparo, resistenza a pubblico ufficiale, possesso non giustificato di oggetti atti ad offendere e di arnesi atti allo scasso, lesioni personali, nonché per la ricettazione di un’arma, un’autovettura e un enorme quantitativo di sigarette.

Le manette sono scattate a seguito di un’indagine che ha condotto alla scoperta dell’esistenza di una “batteria” di tre o quattro rapinatori di nazionalità albanese, i quali, utilizzando un’autovettura Audi A8 grigia rubata, hanno perpetrato svariati furti e rapine in diverse Regioni del centro/sud Italia ai danni di commercianti e negozianti, utilizzando, come appoggio logistico, un’abitazione di Villa Literno. Erano praticamente imprendibili. In più circostanze avevano forzato posti di controllo delle Forze dell’ordine che, per quanto ne avevano segnalato persino la targa, non avevano portato a risultati apprezzabili. Questo fino alla nottata di ieri.

Sulla scorta di tali informazioni, infatti, gli operanti hanno effettuato un servizio di appostamento nei pressi del covo, dove l’autovettura era stata notata entrare nel portone di accesso con quattro persone a bordo.  Chiuso il cancello e circondato l’automezzo, i criminali hanno finto una resa e due sono scesi dall’abitacolo. Ma a quel punto il conducente ha rimesso nuovamente in moto il veicolo, facendo risalire gli altri occupanti. In retromarcia, il criminale ha tentato di investire gli agenti intervenuti e di abbattere il cancello dell’abitazione per darsi alla fuga.

I poliziotti a questo punto si sono visti costretti ad esplodere alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dell’Audi, in particolare del motore e delle ruote, allo scopo di arrestarne la corsa. I malviventi sono dunque scesi dal mezzo per darsi alla fuga, ma sono stati inseguiti e, tre di loro, bloccati dagli agenti della Mobile. Il quarto, invece, ha fatto perdere rapidamente le proprie tracce.

All’esito della perquisizione dell’auto, sono stati rinvenuti e sequestrati: una pistola semiautomatica marca Beretta, diversi arnesi atti allo scasso, numerosissime stecche di sigarette di svariate marche del Monopolio di Stato, 350 biglietti “Gratta e Vinci” nonché il cassetto di una macchinetta cambiamonete con all’interno oltre 3000 euro.

Al termine degli atti di rito, Roland Cami e Eduard Vesi sono stati condotti al carcere di Santa Maria Capua Vetere, mentre Querim Cami piantonato in stato di arresto presso il reparto di ortopedia dell’ospedale civile di Aversa, dove è stato ricoverato a seguito di una ferita da arma da fuoco riportata al polpaccio destro durante le fasi dell’operazione.

 

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