Questa sera l’incontro ufficiale tra i vertici locali del partito democratico e quelli di Sel. Un incontro formale che andrebbe soltanto ad ufficializzare  quello che oramai già tutti sanno. Non ci sarà nessuna coalizione, né sostegno del partito di Vendola al partito democratico. Da mesi i componenti del gruppo chiedevano un confronto e soprattutto primarie di coalizione. Cosa che, come ben noto, non è accaduto. Particolare che han fatto sì che i vendoliani restassero con il tempo arroccati sulle loro posizioni che oggi si fanno ancora più dure e nette. Il no alla coalizione è quindi deciso.

 

“E’ stata una scelta di partito non  è che volevamo escludere qualcuno dalla coalizione – commenta il segretario Giuliano Quaranta – Io ho rispettato la decisione della segreteria e del direttivo che hanno voluto le primarie di coalizione. Mi dispiace si siano offesi”. Sel però avrà come suo candidato  l’avvocato penalista Antonio Russo. La prossima settimana dovrebbero tenersi incontri con Rifondazione, Verdi, Scelta Civica.

 

“Per l’Udc invece – continua Quaranta – non sappiamo a chi rivolgerci. Ho interessato il nostro segretario provinciale per capire con chi dobbiamo confrontarci visto che non c’è un segretario cittadino”.

 

Sull’altro fronte invece si continua a discutere e a cercare un nome che possa unire tutto il centrodestra. Sfumata l’ipotesi di Raffaele Quaranta, noto avvocato, si pensa ad un altro avvocato penalista, Nello Palumbo, da sempre in politica che ha ricoperto diversi ruoli istituzionali dalla Provincia al Senato. I tempi corrono e mentre la sinistra è già in corsa la destra resta ancora ferma. Per superare il divario la soluzione sarebbe proporre un nome forte che possa recuperare il tempo perso in questo periodo.

 

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