blitz arresti clan polverino droga 12 marzo

Colpo al clan Polverino di Marano. 29 arresti in mattinata. Dall’alba di oggi, 12 marzo, i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo infatti un’ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP di Napoli a carico di 29 indagati ritenuti responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata da finalità mafiose.

L’operazione è stata condotta tra Terni, Montesilvano, Aversa e Frosinone. L’indagine, condotta dal citato reparto dall’ottobre 2015 fino ad oggi, mediante attività tecniche e servizi di osservazione e pedinamento, ha permesso di:
–       individuare un’articolata associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, del tipo hashish e marijuana;
–       documentare i molteplici canali di distribuzione del narcotico sul territorio nazionale, principalmente in Campania e nel Lazio;
–       trarre in arresto, nel corso delle investigazioni, 4 persone, sequestrando complessivamente 80 kg. circa di “hashish” e 1 Kg. circa di “marijuana”.

Nello specifico, si è riusciti a documentare l’esistenza e l’operatività di un’organizzazione criminale  dedita al traffico di sostanze stupefacenti, con base a Marano di Napoli che aveva come propri capi e promotori D’Onofrio Massimiliano e Sepe Francesco. I due soggetti, agevolando l’organizzazione camorristica degli Orlando, nella composizione integrata con elementi del clan Nuvoletta e del clan Polverino, del quale i correi Di Maro Angelo, De Luca Alessandro e Mercurio Alfonso ne erano espressione, rappresentavano il punto di congiunzione tra i fornitori di narcotici inseriti in più vasti contesti criminali (contesti ai quali gli stessi ambivano in prima persona, attraverso la partecipazione diretta alle attività di importazione della droga, attuata mediante il collaudato sistema delle “puntate”) e gli spacciatori al dettaglio, loro stabili acquirenti, presenti in Campania e nel Lazio (quali Piccirillo Ivan, Conte Ciro, De Luca Luca, Granata Giuseppe, Iannone Davide, De Miccoli Antonio ed i fratelli Verdicchio). La citata organizzazione, era composta da una serie svariata di soggetti che rivestivano talvolta compiti e ruoli ben distinti.

Le investigazioni tecniche hanno evidenziato come Mercurio Alfonso fosse una pedina fondamentale nel traffico di hashish internazionale, curandone l’importazione dal Marocco a Napoli, attraverso Spagna, per conto dei clan camorristici maranesi Polverino e Nuvoletta prima, Orlando poi. È emersa, inoltre, la figura di Dell’Aquila Antonio, soprannominato “Presidente”, coinvolto in numerosi episodi di spaccio, il cui ruolo poliedrico spazia dalla cessione diretta a quella di corriere della droga per conto del sodalizio. Veri e propri intermediari nella vendita dello stupefacente tra i citati vertici del gruppo ed i singoli acquirenti di tutta la provincia di Napoli (attraverso un collaudato sistema di commercializzazione trasversale rispetto alle organizzazioni camorristiche presenti sul territori)  si sono rivelati essere Liccardi Umberto, Coppeto Giuseppe, Longobardi Vincenzo e Langella Nicola, pronti ad offrire i loro “servigi” in cambio di compensi.

Vi erano, infine, i custodi dei luoghi di riferimento dell’organizzazione, come Setaro Rosario e Sacco Dolores. Quest’ultima, in particolare, (già arrestata nel corso dell’attività investigativa poiché trovata in possesso, tra l’altro, di circa 50 Kg di hashish occultati all’interno di un’autovettura parcheggiata all’interno del suo box), forniva supporto logistico nella gestione illecita della commercializzazione dello stupefacente, custodendo presso la propria abitazione le somme di denaro incassate dal D’Onofrio a seguito delle vendite dell’hashish, le agende contabili ove venivano annotate le cifre di denaro, i nominativi degli acquirenti e la sostanza stupefacente destinata alla successiva rivendita, ovvero la rendicontazione dei traffici di droga posti in essere dai due organizzatori Sepe e D’Onofrio. Le indagini hanno permesso di accertare che il giro di affari connesso alla commercializzazione della sostanza stupefacente da parte del sodalizio criminale si aggirava sui 100.000 euro a settimana.

Durante indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea i militari del Nucleo Investigativo di Napoli hanno scoperto l’esistenza e l’operatività di un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga con base a Marano, nell’hinterland a Nord di Napoli. I promotori del gruppo di trafficanti, agevolando l’organizzazione camorristica degli “Orlando” comprendente anche elementi dei clan “Nuvoletta” e “Polverino”, rappresentavano il punto di congiunzione tra fornitori di droga inseriti in contesti criminali più vasti -contesti ai quali ambivano in prima persona con la partecipazione diretta alle “puntate”- e gli spacciatori al dettaglio di Campania e Lazio, loro stabili acquirenti.

Acquisiti elementi a carico di pedine fondamentali nel traffico di internazionale di hashish dal Marocco a Napoli attraverso la Spagna. Emerso il ruolo poliedrico di alcuni personaggi che facevano da corriere o della cessione diretta per conto del sodalizio o di intermediari nella vendita di stupefacente tra i vertici del gruppo e gli acquirenti della provincia. Scoperti i custodi, tra i quali una donna che forniva appoggio logistico ed era stata arrestata nel corso delle investigazioni perché trovata in possesso di circa 50kg hashish nascosti nella sua vettura.

LEGGI I NOMI:

  1.  CONTE Ciro, nato a Napoli il 24.3.1963;

    2.       COPPETO Giuseppe, nato a Marano di Napoli il 8.8.1963;

    3.       DE LUCA Alessandro, nato a Napoli il 15.10.1987;

    4.       DE LUCA Luca, nato a Napoli il 29.10.1973;

    5.       DELL’AQUILA Antonio, nato a Napoli il 15.6.1954;

    6.       DE MICCOLI Antonio, nato a Napoli il 26.8.1972;

    7.       DI MARO Angelo, nato a Mugnano di Napoli il 21.12.1978;

    8.       D’ONOFRIO Massimiliano, nato a Bari il 1.3.1973;

    9.       GRANATA Giuseppe, nato a Napoli il 12.12.1978;

    10.    IANNONE Davide, nato a Napoli il 10.4.1984;

    11.    LANGELLA Nicola, nato a Villaricca (NA) il 14.1.1965;

    12.    LICCARDI Umberto, nato a Napoli il 8.1.1967;

    13.    LONGOBARDI Vincenzo, nato a Napoli il 20.5.1973;

    14.    MERCURIO Alfonso, nato a Mugnano di Napoli il 24.2.1980;

    15.    PICCIRILLO Ivan, nato a Napoli il 28.11.1972;

    16.    SEPE Francesco, nato a Napoli il 24.3.1967;

    17.    SETARO Rosario, nato a Napoli il 25.9.1963;

    18.    SACCO Dolores, nata a Napoli il 13.4.1979;

    19.    VERDICCHIO Davide, nato a Frosinone il 6.7.1998.

    ARRESTI DOMICILIARI

    20.    CASTELLI Alessandro, nato a Napoli il 22.7.1975;

    21.    DE CARMINE Giuseppe, nato a Marano di Napoli il 1.8.1970;

    22.    DE GREGORIO Carlo, nato a Napoli il 28.11.1960;

    23.    DELL’AQUILA Rita, nata a Napoli il 16.11.1980;

    24.    IACOLARE Rosa, nata a Napoli il 2.1.1951;

    25.    LA MURA Cosimo, nato a Pompei (NA) il 23.6.1964;

    26.    PASSANTE Ciro, nato a Mugnano di Napoli il 14.2.1972;

    27.    PASSARO Luigi, nato a Marano di Napoli il 29.6.1964;

    28.    PELLECCHIA Angelo Giuseppe, nato a Mugnano di Napoli il 4.9.1983;

    29.    RUSSO Salvatore, nato a Marano di Napoli il 27.6.1975.

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