Terza partita e terza sconfitta per i Briganti Napoli, impegnati nella terza giornata del campionato IFL di Prima Divisione FIDAF. La formazione partenopea questa settimana ha sfidato i Grizzlies Roma, anche loro con un record di zero vittorie e due sconfitte, ma non è riuscita ad avere la meglio sui capitolini, che hanno battuto gli avversari per 26-0. L’incontro ha sostanzialmente due facce: al buon primo tempo disputato dai napoletani, incisivi in difesa e con qualche buono spunto in attacco, si oppone la pessima seconda frazione, dove la difesa non è più riuscita a prendere le misure all’attacco dei Grizzlies e l’attacco non è stato capace di andare a segno nemmeno una volta.

 

Il primo tempo della partita di domenica è senza dubbio la miglior frazione di gioco disputata dai Briganti dall’inizio del campionato. Il primo quarto scorre via senza touchdown né da una parte né dall’altra: sono le difese a dominare l’incontro non permettendo agli avversari alcunché. Ciò nonostante l’attacco napoletano mostra una quadratura maggiore rispetto alle prime uscite: la linea d’attacco stavolta riesce ad essere più compatta e più salda consentendo un tempo maggiore per lanciare al quarterback Zach Hoffman, che però deve fare i conti con qualche drop di troppo da parte dei ricevitori.

 

L’equilibrio si spezza all’inizio del secondo quarto, quando un intercetto evitabile di Hoffman viene riportato direttamente in touchdown da parte del linebacker romano Vidau. I Briganti però non si disuniscono, anzi rimangono concentrati e cercano di pareggiare la marcatura subita. Qualche imprecisione di troppo dell’attacco, ancora troppo discontinuo nonostante gli innegabili progressi, non permette però di arrivare nella end zone avversaria e le squadre vanno al riposo sul 7-0, dopo che un intercetto del defensive back Chitos mette a tacere un drive offensivo dei Grizzlies.

 

I Briganti sono in crescita e la loro prestazione in attacco è in chiaroscuro: manca veramente solo un po’ più di concretezza per riuscire a segnare e a riportare in carreggiata la partita. Ma al ritorno in campo la difesa, fino a quel momento impeccabile, sembra non riuscire più a frenare gli assalti dei Grizzlies come prima e subisce un touchdown su corsa del running back Morea. L’attacco è chiamato ad una pronta reazione se vuole riaprire la partita, ma ancora una volta le sue velleità offensive vanno a vuoto. Torna in campo la difesa, che fa decisamente troppa fatica, e viene colta ancora di sorpresa dal running back Arca: terzo touchdown e partita improvvisamente sul 20-0. Poco cambierà nel quarto e ultimo quarto, dove i Grizzlies riusciranno ad andare ancora a segno con il quarterback Ianniello per il decisivo 26-0.

 

La partita contro i Grizzlies ha visto ripetersi le stesse circostanze presentatesi nella partita contro i Warriors: sotto di un solo touchdown alla fine del primo tempo, i Briganti sono sembrati incapaci di tornare in campo dopo l’intervallo con la stessa grinta e la stessa concentrazione di prima, cedendo agli avversari. In positivo c’è la prova della squadra: buona la difesa del primo tempo, che come una settimana fa è riuscita ad arginare gli avversari che hanno trovato la via del touchdown solo con un pick six; incoraggiante quella dell’attacco, dove la prestazione positiva della linea d’attacco (che però ha ancora tanto da migliorare) e l’ennesima prova di cuore e coraggio di Hoffman lasciano ben sperare. I Briganti sono ora attesi da una partita importantissima: tra le mura domestiche contro le Aquile Ferrara, che come i partenopei sono ancora alla ricerca della prima vittoria nel girone Sud. Servirà una prova convincente che coinvolga tutti i reparti della squadra e che, soprattutto, duri dal primo all’ultimo minuto.

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