renzi giugliano palazzo palumbo

Queste le parole di Matteo Renzi in apertura dell’incontro tenutosi sabato a Palazzo Palumbo. Il leader del Pd è stato in città dopo varie tappe napoletane durante tutta la giornata. Ha parlato di ecoballe, dei fondi stanziati per la congrega del Corpo di Cristo della chiesa di Santa Sofia, dei candidati cittadini e dell’importanza di tenere unito il partito. Proprio relativamente a quest’ultimo punto il segretario nazionale ha fatto un appello all’unità ai dirigenti presenti in sala.

In prima fila c’era da un lato il sindaco Antonio Poziello dall’altro i consiglieri comunali del Pd. In sala gli sguardi si sono incrociati per capire se l’appello all’unità del partito fosse diretto alle diverse componenti del Pd napoletano, in rotta di collisione dopo il burrascoso congresso provinciale, o invece il segretario voleva sanare l’eterna querelle tra Poziello e il suo ex partito. 

Renzi ha poi rivendicato gli investimenti in cultura che hanno consentito lo stanziamento di fondi per la congrega del Corpo di Cristo di Santa Sofia, a due passi da Palazzo Palumbo

Il segretario ha poi fatto endorsement ai due candidati cittadini giovanna Palma e Giuseppe Pellegrino. Di quest’ultimo ha detto che può essere il candidato in grado di rovesciare un esito di campagna elettorale già scontato.

All’inizio dell’incontro c’è stata poi una contestazione da parte di un simpatizzante di Potere al Popolo che riprendendosi con un video ha detto al segretario del pd di essere un lavoratore a nero e invitava a votare potere al popolo.

Nessun commento sull’inchiesta di fanpage ma Infine sulla questione ecoballe ha detto ai nostri microfoni che non c’è rischio di perdere i fondi stanziati.

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