Matteo Renzi Giugliano

“Giugliano è la più grande città non capoluogo di provincia che ha conosciuto una espansione urbanistica molto difficile. Giugliano è una delle città più importanti del Mezzogiorno”. Queste le parole di Matteo Renzi in apertura dell’incontro tenutosi oggi a Palazzo Palumbo. Il leader del Pd è stato in città dopo varie tappe napoletane in mattinata e prevista per la sera. Ha parlato di ecoballe, dei fondi stanziati per la congrega del Corpo di Cristo della chiesa di Santa Sofia, dei candidati cittadini e dell’importanza di tenere unito il partito. Proprio relativamente a quest’ultimo punto il segretario nazionale ha detto: “Possiamo fare un grande risultato a condizione di smettere di litigare al nostro interno, ne sappiamo qualcosa anche in Campania, ne sappiamo qualcosa anche qua ma questo è il momento dell’unità”. In prima fila c’era da un lato il sindaco Antonio Poziello dall’altro i consiglieri comunali del Pd. L’appello all’unità è sembrato rivolto alla querelle infinita tra il primo cittadino e il suo ex partito.

Renzi ha poi rivendicato gli investimenti in cultura che hanno consentito lo stanziamento di fondi per la congrega del Corpo di Cristo di Santa Sofia, a due passi da Palazzo Palumbo. “Sono felice di essere a pochi metri dalla congrega perché è uno dei progetti che con il fondo “Bellezza” è stato finalmente finanziato ed è il segno dell’identità culturale”.

Il segretario ha poi fatto endorsement ai due candidati cittadini giovanna Palma e Giuseppe Pellegrino. Di quest’ultimo ha detto: “Sono onorato e orgoglioso di raccontarvi come ho rotto le scatole a Giuseppe, che ringrazio di cuore, per aver accolto la candidatura insieme al partito democratico in questa logica di squadra tra persone che vengono dal mondo delle professioni, un avvocato importante, qualificato, un principe del foro e la realtà storica del Pd in un mix perché da soli non bastiamo. Sono convinto che la competenza di Giuseppe permetterà di fare una battaglia casa per casa e permetterà di rovesciare un esito della campagna elettorale che sembrava già scontato. Con Pellegrino il Pd può rovesciare l’esito del voto”.

Infine sulla questione ecoballe ha detto che non c’è rischio di perdere i fondi stanziati : “Dobbiamo spenderli e spenderli bene con l’aiuto dell’Anac e di Raffaele Cantone. Qui siamo nella città di Cantone, io sono orgoglioso di una persona come lui”.

All’inizio dell’incontro c’è stata poi una contestazione da parte di un simpatizzante di Potere al Popolo che riprendendosi con un video ha detto al segretario del pd di essere un lavoratore a nero e invitava a votare potere al popolo.

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