arresto a Varese carabinieri

La Direzione investigativa antimafia e i carabinieri, in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Varese su proposta del direttore della Dia, hanno sequestrato a due fratelli di origini campane, radicati nel contesto criminale della provincia di Varese, beni mobili ed immobili, non giustificati dal reddito dichiarato, per un valore complessivo di oltre cinque milioni di euro.

I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Varese già da tempo puntavano l’attenzione sui due fratelli, un 66enne di Torre Annunziata (attualmente latitante) e un 59enne della provincia di Salerno, entrambi residenti a Fagnano Olona (Varese) perché inseriti nel contesto criminale della provincia di Varese, in particolar modo nella gestione illecita di discariche e nel traffico illecito di rifiuti.

I militari hanno così segnalato al centro operativo Dia di Milano i due, che avevano «un tenore di vita non proporzionato rispetto al loro reddito, tale da ritenere – spiegano la Dia e i carabinieri – che il patrimonio accumulato potesse essere il frutto dei proventi delle loro attività illecite».

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