Due vigili urbani indagati a Marano. Lo rivela Il Mattino. Gli agenti della municipale sono stati tirati in ballo nell’ambito dell’inchiesta per voto di scambio che vede implicati anche Luigi, Armando, Raffaele e Aniello Cesaro. Le elezioni sotto la lente della magistratura sono quelle regionali del 2015. Nell’ambito delle indagini però sono emersi altri particolari relativamente a un vigile che sarebbe legato al clan Polverino e un altro che avrebbe rapporti con l’imprenditore Antonio Di Guida in carcere da un anno per la vicenda Pip.

A svelare questi particolari inquietanti sono i pentiti Roberto e Biagio Di Lanno. Secondo i collaboratori di giustizia uno dei vigili era una spia della cosca. Ogni qual volta i componenti del gruppo criminale avevano timori su auto o altro prendevano numero di targa che poi giravano all’agente della municipale. Il vigile controllava e spesso e volentieri scopriva auto di carabinieri e polizia che monitoravano il clan. In altri casi avvisava gli esponenti della cosca di controlli a sorpresa. L’altro invece aveva rapporti con Di Guida e il suo nome viene fuori perché chiese all’imprenditore una raccomandazione presso i Cesaro per la figlia ed un posto all’ospedale San Raffaele di Milano. I due vigili potranno ora presentare memorie difensive o chiedere di essere ascoltati dia magistrati.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp