Lite finisce nel sangue. Un napoletano, Ciro Esposito, 50 anni, è stato fermato con l’accusa di aver ucciso il vicino di casa, Ivano Gritti, a Venezia, nel sestiere di San Polo in calle delle Ciover: la vittima è stata raggiunta da un colpo di pistola vicino all’occhio mentre si trovava all’esterno dell’abitazione del presunto assassino al termine di una furiosa lite fra i due. L’allarme è stato lanciato dai vicini che hanno sentito due spari.

Si tratta dell’abitazione dove risiede il presunto autore del delitto, originario del napoletano. L’uomo, uno sbandato che viveva di espedienti, aveva occupato abusivamente a Venezia, a pochi passi da Piazzale Roma, un alloggio vicino da quello della vittima. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, Ivano Gritti aveva bussato alla porta di Esposito per farsi aprire ma quest’ultimo, per tutta risposta, ha esploso due colpi di pistola.

Uno dei colpi ha raggiunto la vittima in un occhio. Gritti abitava in una casa ereditata dalla madre e da tempo aveva stretto rapporti con il suo assassino. Esposito è stato arrestato il flagranza di reato per omicidio e porto abusivo d’arma.

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