Giuliano Pirozzi nella miriade di dichiarazioni che avrebbe reso alla magistratura avrebbe fatto altre rivelazioni importanti. Il alcuno vecchi verbali, così come riporta oggi il quotidiano Cronache di Napoli, il pentito del clan Mallardo di Giugliano avrebbe parlato anche di produzione di documenti falsi per gli immigrati.

Documenti di ogni genere, dai permessi di soggiorno alle carte di identità. Il collaboratore di giustizia ha dichiarato che era proprio un suo parente a gestire l’affare. Gli immigrati, secondo Pirozzi, servivano al clan per scopi del tutto personali, ovvero sarebbe divenuta una manovalanza gratuita in casi di accesi scontri con altri clan o fazioni. Ma non solo, i Mallardo avrebbero favorito l’immigrazione clandestina e il terrorismo internazionale, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano.

“Con la nozione terrorismo intendo terrorismo internazionale e militare – ha detto Pirozzi – In quanTo si trattava di documenti di identità per gli stranieri e anche per i soggetti che sarebbero stati utilizzati come serbatoio di manovalanza militare in caso di scontro camorristico”.

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