E’ sotto choc la comunità di Cupramontana, paesino in provincia di Ancona, nella Vallesina. Un bimbo di 5 anni è stato rivenuto morto in casa nel pomeriggio di ieri. Dall’autopsia emergono dettagli inquietanti: il piccolo sarebbe stato strozzato a mani nude. In stato di fermo il padre, principale indiziato.

L’uomo, 25 anni, disoccupato, in cura per problemi psichiatrici, si trova da ore nella locale caserma dei carabinieri dove il pubblico ministero Valentina Bavai lo sta interrogando.Il bambino, secondo una prima ricostruzione, potrebbe essere stato afferrato per il collo fuori della palazzina di tre piani dove la famiglia abita. Forse è successo dentro l’auto del 25enne, nel frattempo posta sotto sequestro.

Poi il piccolo sarebbe stato portato nella casa ancora agonizzante. A quel punto è partita la richiesta di soccorso alla Croce Verde. I sanitari intervenuti sul luogo hanno cercato di rianimarlo per oltre mezz’ora, ma invano. In casa c’era anche la madre, 24enne e incinta, in un tale stato di choc da rendere necessario il ricovero all’ospedale Carlo Urbani di Jesi.

Sul corpo del piccolo non c’erano tracce di sangue, né segni immediatamente visibili di violenza, poi invece riscontrati sul collo dal medico legale. Le cause precise della morte potranno essere però chiarite solo dall’autopsia che verrà eseguita agli Ospedali Riuniti. E oltre ai dubbi sulla dinamica della tragedia. Mistero anche sul movente e sulla causa scatenante della furia killer dell’uomo.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo