Le condizioni di Luigi –  il 14enne che, alla Vigilia di Natale, fu colpito alla testa da un proiettile vagante – continuano ad essere sotto osservazione – ed in paese non manca la tensione. Sembrerebbe, però, che ci sia un leggero miglioramento, che dà speranza ai suoi cari.

Come riferisce Casertace, pare che l’infiammazione al cervello si stia riducendo. Una notizia che dà grande sollievo alla comunità paretana, che ha manifestato la propria vicinanza al 14enne e alla famiglia del ragazzo attraverso una fiaccolata, organizzata in paese pochi giorni fa. Centinaia, infatti, hanno partecipato all’iniziativa, sfilando con cartelloni in piazza e intonando inni di solidarietà.

Intanto le indagini proseguono, anche se al momento non è stato individuato il responsabile che ferì Luigi alla testa. Continuano gli accertamenti sulle pistole ritirate a persone residenti nella zona di via Vittorio Emanuele e in alcune vie limitrofe, per capire se il proiettile possa corrispondere a qualche arma tra quelle ritirate per gli esami.

La pista battuta dagli inquirenti è quella che qualcuno possa aver provato l’arma. Ma al momento si cerca di capire se il colpo sia stato fatto esplodere da un’area di campagna oppure da un’altra zona. Soltanto al termine delle indagini si potrà chiarire l’esatta dinamica.

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