Fuggono alla vista dei carabinieri, sbattono contro un muro e proseguono la fuga a piedi. Vicino al mezzo abbandonato una mitraglietta e una pistola. E’ caccia ai fuggitivi che probabilmente stavano per commettere un omicidio o un raid armato.

I carabinieri della stazione di Grumo Nevano nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno notato 2 uomini in sella a una Ducati 1100 che stavano percorrendo via Falcone di Casandrino, al confine con Sant’Antimo. La targa era parzialmente coperta con nastro adesivo. Il guidatore calzava un passamontagna mentre il passeggero era a volto scoperto.

Nonostante l’alt più volte intimato dai militari dell’Arma i due si sono dati alla fuga finendo per immettersi, nelle fasi concitate del conseguente inseguimento, in via della Repubblica, chiusa al traffico, ove sono caduti rovinosamente dopo aver sbattuto contro un muro. Dopo la collisione i 2 sono riusciti a dileguarsi a piedi per le campagne circostanti.

A terra, vicino alla moto, sono state rinvenute e sequestrate una mitraglietta con 6 cartucce nel caricatore e una pistola semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa, colpo in canna e 14 cartucce nel caricatore. La motocicletta è risultata oggetto di rapina denunciata ai carabinieri l’8 aprile scorso. Sul posto è intervenuta la sezione rilievi tecnici del nucleo investigativo di Castello di Cisterna.

Mentre proseguono le indagini per identificare i due uomini in fuga con ricerche e perquisizioni a carico di soggetti d’interesse operativo della zona, le armi sono state sequestrate e inviate al ris di Roma per accertamenti dattiloscopici e balistici utili a verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o intimidatori perpetrati negli ultimi tempi sul territorio circostante. Secondo fonti investigative, a bordo della moto si trovava un pericoloso latitante di camorra di Sant’Antimo. La mitraglietta rivenuta è di produzione israeliana.

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