Proroga delle indagini per il mercato ittico di Pozzuoli, già sequestrato su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia. Iscritti nel registro degli indagati ora anche il capo dell’Amministrazione puteolana, il sindaco Vincenzo Figliolia, e il dirigente comunale Mino Cossiga.

Tra i capi d’accusa turbativa d’asta, peculato e falso ideologico. Confermati gli altri due indagati, funzionari comunali, Luigi Salzano e Pino Gaudino, iscritti sei mesi fa al momento dei sigilli. A quanto pare nel mirino degli investigatori sono finiti i lavori di adeguamento della struttura di via Fasano. I materiali impiegati nella realizzazione sono ritenuti scadenti e inadeguati. Tra i primi a rendere nota la proroga delle indagini è stato lo stesso primo cittadino. “Ho appena ricevuto – ha detto Figliolia – un avviso di proroga delle indagini sul mercato ittico al dettaglio, dal quale risulta che sarei anch’io coinvolto, devo ritenere nella mia qualità di capo dell’amministrazione comunale. Già da tempo ho manifestato la più ampia collaborazione con l’autorità giudiziaria e disponibilità per la più veloce definizione dell’indagine che sono certo contribuirà a chiarire le reali responsabilità di tutti coloro che hanno operato illecitamente in danno dell’amministrazione che mi onoro di rappresentare”.

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