anabolizzanti

Sono 50 le persone indagate, in 11 province diverse, per reati che vanno dal furto alla ricettazione, al commercio illecito di sostanze anabolizzanti e in parte stupefacenti e farmaci pericolosi per la salute pubblica. I Carabinieri del Nas di Torino hanno dato esecuzione alle ordinanze di applicazione di misure non detentive, emesse dal gip di Novara.

Sono state eseguite anche delle perquisizioni domiciliari e locali nei confronti degli indagati. Le indagini sono partite nel 2016 su plichi sospetti provenienti dall’estero e contenenti prodotti farmaceutici non tracciati. Ne è emersa una rete di approvvigionamento e distribuzione al dettaglio di sostanze anabolizzanti e dopanti vietate, destinate a frequentatori di palestre e addetti alla sicurezza nei locali di divertimento.

Le sostanze e i farmaci venivano prodotti all’estero e venduti su internet. Nascosti in plichi e spedizioni postali raggiungevano gli acquirenti. I farmaci venivano inoltre consumati senza controllo medico. La Procura della Repubblica di Novara sta coadiuvando le indagini, estese a 11 province:  Novara, Alessandria, Milano, Monza Brianza, Piacenza, Varese, Pavia, Lodi, Napoli e Salerno. Durante le perquisizioni sono state sequestrate 500 tra fiale e confezioni di medicinali anabolizzanti, 200 confezioni vuote, siringhe e varie taniche e attrezzature utilizzate per l’aspirazione del carburante.

FOTO IL MATTINO

 

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