Una notizia agghiacciante quella che arriva da Torino, dove un uomo di 35 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale perpetrata ai danni di una bambina di 11 anni, nigeriana come il suo aguzzino, al quale i genitori la affidavano anche di notte, per andare a lavorare. Venerdì scorso la piccola si è presentata in ospedale con la mamma perché aveva la pancia gonfia.

La donna temeva che la figlia stesse male, ma i medici le hanno rivelato che la piccola era incinta. “Non pensavo di avere un bambino nella pancia” – il commento ingenuo della piccola che, a quel punto, ha rivelato la presenza di un signore che la infastidiva e le intimava di non dire niente a nessuno. Il padre è un operaio che spesso fa il turno di notte, la madre lavora nel settore delle pulizie ed ha l’esigenza di presentarsi la mattina presto sul posto di lavoro. Per questo la affidavano al vicino di casa, che si è poi rivelato un orco. Anche le sorelline venivano affidate a lui.

Il 35enne si svegliava nel corso della notte e la costringeva ad avere rapporti sessuali, incurante dei suoi pianti e del suo sguardo spaventato. Un incubo durato un anno intero, fino alla scorsa settimana, quando la piccola è arrivata in ospedale. Di lì sono partite le indagini e l’uomo è stato condotto in carcere.

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