Pozzuoli. Sono stanchi di aspettare gli sfollati del bradisismo a Pozzuoli, in attesa di una casa dal 1983. Prima la tendopoli a Licola, poi alcuni anni in container costruiti con l’amianto, in seguito alcuni anni con il contributo per i fitti ma anche quello – dicono – è scomparso.

Da troppi anni i cittadini si sentono abbandonati e stamani hanno protestato dinanzi al cantiere di via Severini a Monteruscello. Lì ci sono infatti ben 80 alloggi, palazzine già costruite ma non ancora completate. La ditta che si stava occupando delle opere, infatti, è stata colpita da interdittiva antimafia ed i lavori hanno subito ovviamente un brusco stop. Ora il comune ha affidato il progetto esecutivo ad un ingegnere che proprio stamani ha effettuato un sopralluogo ed a breve dovrà partire una nuova gara d’appalto. I tempi per completare il tutto si aggirerebbero introno ai 2 anni ma i cittadini chiedono tempi stretti visto che aspettano da oltre 30 anni. Sul posto stamani è intervenuta anche la polizia che ha provato a mediare.

Ai manifestanti, poi, dal Comune di Pozzuoli è arrivata una promessa di ricevimento a beve per illustrare la situazione e chiarire i tempi dell’iter avviato per il completamento degli alloggi.

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