Via la postazione del 118 a Melito. La struttura dell’ex macello tra Corso Europa e via Madonnelle è stata dichiarata inagibile dall’azienda sanitaria qualche mese fa e adesso è arrivato lo sgombero da parte del Comune. Oltre l’inagibilità, infatti, sarebbe anche scaduta la convenzione tra il comune e l’asl. 

Dopo la scadenza sono state cambiate dunque anche le serrature. “Il contratto era già scaduto da mesi – spiega il sindaco Antonio Amente – e loro erano ancora lì senza diritto. Dopo un sopralluogo abbiamo dunque dato seguito alle disposizioni dell’Asl nel rispetto della legge e della legalità. A giorni dovrebbe partire i lavori – aggiunge il primo cittadino – e non è da escludere un ritorno degli operatori 118”. Il presidio delle ambulanze attualmente è stato trasferito a Marano nella sede dell’Asl. I locali dell’ex macello di Melito presenterebbero infiltrazioni di acqua piovana, condizioni indecorose dei bagni. Necessiterebbero dunque di lavori urgenti. Ma la chiusura e il relativo sgombero hanno creato non pochi disagi sia agli operatori del 118 che alla cittadinanza. Il presidio di Melito è di fondamentale importanza per non solo il comune di Melito stesso ma anche per quelli limitrofi come Mugnano, Casandrino, Arzano, Casavatore. Gli stessi operatori infatti denunciano le difficoltà di intervento dal momento del loro trasferimento. “Se prima riuscivamo a intervenire in questi comuni in sette minuti ora ne impieghiamo se tutto va bene il doppio se non di più. E’ un disagio molto molto grave per i pazienti – fanno sapere – Tra l’altro a Marano siamo anche lì in condizioni precarie. Non si può chiudere un presidio di così fondamentale importanza” concludono.   

“La nostra amministrazione non ha interrotto alcun servizio – è la difesa del vicesindaco Luciano Mottola – Siamo intervenuti solo per evitare ulteriori utilizzi abusivi degli ambienti. La chiusura viene da lontano”. “Con i tecnici dell’Asl, avevamo individuato alcuni edifici, nel Parco Guerra di corso Europa da destinare all’azienda sanitari locale – è l’attacco dell’ex sindaco Carpentieri – E’ passato quasi un anno dalla comunicazione con cui il Direttore Generale dell’ASL, esprimendosi positivamente, invitava il comune di Melito a formalizzare il nuovo accordo di comodato d’uso. si predisponga subito la delibera consiliare per la destinazione degli immobili!”

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