I carabinieri della compagnia di pozzuoli hanno arrestato in flagranza di reato:
–  Bottiglieri Giuseppe, 41enne di Giugliano;
–  Gatto Patrizia Anna, 28enne, di Giugliano:
– Aaiese Annamaria, 34enne di Giugliano;
tutti gia’ noti alle forze di polizia, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri i fatti si sono andati così’: i tre utilizzando documenti falsi hanno ordinano attraverso internet uno smartphone del valore di oltre mille euro, indicando per la consegna un indirizzo in localita’ Licola mare e prevedendo il pagamento in contrassegno.
L’impiegato della ditta di spedizioni, raggiunge il posto indicato e suonando al campanello non riceve risposta. a questo punto telefona al numero lasciato dai falsi clienti. Alla chiamata risponde l’interessato e chiede all’addetto alla consegna di aspettare qualche secondo, dicendogli che stanno per arrivare due sue parenti. Sopraggiungono in auto le due giovani donne, che con fare amichevole, aprono il finestrino e si scusano con l’ignaro  impiegato. Perdendo qualche secondo per slacciarsi le cinture e far finta di recuperare i soldi, le donne fanno avvicinare il malcapitato all’auto.

 

Dall’interno della vettura una delle due, soldi alla mano, chiede di poter verificare il codice del prodotto ma, non appena riceve il pacchetto, l’auto riparte velocemente. L’impiegato chiama il 112 e da la segnalazione alla centrale operativa dell’arma. Una pattuglia della compagnia di pozzuoli intercetta e blocca l’auto con le due presunte ladre a bordo, insieme al Bottiglieri (probabilmente raggiunto dalle complici subito dopo il furto).

 

La refurtiva viene recuperata e restituita alla ditta di spedizioni. Mentre mettendo insieme tutti gli elementi raccolti i carabinieri scoprono la complicita’ tra i tre nell’organizzazione del colpo. Gli arrestati saranno processati oggi per direttissima.

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