Blitz contro la prostituzione effettuato questa mattina dai Carabinieri di Marcianise in viale Carlo III. I militari, su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno fermato 9 persone, accusate a vario titolo ed in concorso tra loro di aver sfruttato e favorito la prostituzione di circa 15 donne di varie nazionalità. Dei 9 fermati, 5 sono finiti in cella, 1 agli arresti domiciliari, 2 con l’obbligo di dimora nel comune di residenza e 1 col divieto di dimora nella provincia di Caserta.

L’indagine, partita nel settembre del 2015 e conclusasi nell’aprile del 2016, ha permesso di monitorare il dilagante fenomeno della prostituzione, in particolare insistente sul viale Carlo III dei comuni di Marcianise, Capodrise, San Marco Evangelista e San Nicola la Strada.

Grazie ad una serie di attività di riscontro i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise hanno accertato la commissione di plurimi episodi di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione nel territorio di competenza, individuando addirittura un intero nucleo familiare di nazionalità italiana che, per conto degli sfruttatori stranieri, era dedito al trasporto delle donne da casa al luogo di prostituzione e viceversa.

Inoltre, nella medesima circostanza, si è proceduto a sottoporre a sequestro preventivo 4 autovetture, ritenute strumentali all’attività illecita, destinate in modo stabile all’accompagnamento delle donne da indirizzare al meretricio. Le investigazioni nel medesimo procedimento, avevano già permesso, lo scorso anno, di trarre in arresto 10 persone in esecuzione di un decreto di fermo del Pubblico Ministero per associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione.

 

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