Pochi libri consultati e perlopiù dimenticati sulla scrivania; tanti, invece, i videogamer che lentamente sommergono la stanza di un adolescente. “Il minore va allontanato dalla madre”, così il tribunale ha deciso le sorti di un 14enne di Crema, in provincia di Cremona, che è stato messo sotto custodia dai servizi sociali.

“Il minore Antonio – si legge nel decreto – versa in uno stato di forte dipendenza dai videogiochi con conseguente disinvestimento e distacco dalla realtà circostante […] senza alcun tipo di controllo e protezione da parte della madre, inadempienza scolastica ed isolamento sociale”.

Non è tardata ad arrivare la risposta del ragazzo che, attraverso un appello, ha scritto al giudice:”Faccio il bravo, vado a scuola e mi impegno, non ho più la Play Station, l’ho consegnata alla mamma perché ho capito che stavo sbagliando. Vi prego, non strappatemi alla mamma, con lei sto bene, non voglio andare in comunità“. Intanto la madre ha fatto appello al provvedimento, ma i servizi sociali sembrerebbero intenzionati a eseguirlo comunque, senza attendere l’esito della Corta d’Appello.

 

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp