Un momento del fermo, da parte della Squadra Mobile di Ragusa, dei due presunti scafisti che hanno condotto in Italia 188 migranti a bordo di due barche prima del salvataggio operato dalla nave 'Aquarius'. Gli agenti del gruppo interforze hanno avuto difficoltà a chiarire quanto accaduto a bordo di un piccolo natante in legno perche' secondo le testimonianze dei migranti erano stati trainati da un peschereccio che li aveva soccorsi poiché avevano il motore guasto. In pratica, uno scafista libico era a bordo con loro ma quando il motore si è guastato, ha fatto rientro con un gommone lasciando alla deriva i migranti poi soccorsi dal peschereccio. Il peschereccio ha trainato la barca fino a quando non ha notato la presenza della nave 'Aquarius' che ha soccorso i 92 migranti assiepati nel barchino in legno con cui sono partiti dalla Libia. Con gli ultimi due arresti, sono 34 gli scafisti fermati dall'inizio dell'anno. Il 2 maggio 2017. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

La notte tra domenica e lunedì, gli agenti del Commissariato San Giuseppe Vesuviano hanno arrestato due cittadini magrebini, Hamraoui Mustapha 27enne e Er Raji Aminbe 21 enne, intercettati sulla SS 286, da San Giuseppe Vesuviano direzione Ottaviano, nei pressi dell’area industriale dove i due, a bordo di una autovettura BMW, hanno tentato di perpetrare una rapina in danno degli occupati di una Renault Clio, brandendo un coltello.

Il provvidenziale arrivo della pattuglia di poliziotti, che insospettiti dalle due auto ferme si sono avvicinati, ha evitato la consumazione della rapina. I due magrebini sono repentinamente saliti nella loro vettura BMW e sono  scappati, inseguiti dalla volante della polizia.

L’inseguimento, durato per tanti chilometri, ha assunto la connotazione di rocambolesco atteso che i due extracomunitari, per sottrarsi all’arresto hanno  addirittura imboccato la corsia autostradale  forzando l’ingresso ai caselli e, quando  una manovra, fatta in sicurezza dagli agenti, ne ha bloccato la fuga, non hanno esitato a fare inversione di marcia in autostrada e percorrere alcuni chilometri in direzione Nola sulla corsia destinata al sorpasso.

I poliziotti hanno anche loro invertito il senso di marcia  percorrendo la corsia di emergenza ed attivando tutti i segnali luminosi ed acustici per attirare  l’attenzione degli altri automobilisti ignari del pericolo che  stavano correndo. Dopo circa tre chilometri invertendo nuovamente la marcia, i malviventi tentavano di collidere frontalmente con l’auto dei poliziotti che, fortunatamente riuscivano ad evitarli.

L’autostrada è stata abbandonata dal casello di Palma Campania all’esterno del quale i poliziotti sono riusciti a bloccare definitivamente i due malfattori  che sono stati portati negli Uffici di Polizia. Il 27enne Hamraoui Mustapha era stato colpito da un provvedimento di espulsione, emesso dalla Questura di Milano mentre l’altro, proprietario della macchina, aveva un permesso di soggiorno scaduto e l’auto sprovvista di copertura assicurativa. L’autorità giudiziaria, opportunamente informata ne disponeva l’arresto e l’accompagnamento presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.

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