Ai Mallardo andava il 30% degli utili sulla vendita della banconote false. A dichiararlo sarebbe stato il pentito Giuliano Pirozzi. Il suo racconto si intreccia con gli arresti dell’altro giorno. Lo rivela il quotidiano Cronache di Napoli. 13 persone sono finite in manette appunto per la produzione di banconote fasulle. Tra di loro anche due giuglianesi che erano parte integrante di questa banda che almeno però dalle prime indagini non risulta avere una capacità e una connotazione camorristica.

Pirozzi però dichiara che la cosca aveva sempre e comunque una sua fetta anche su questo settore illegale e che il clan pretendeva e otteneva dal giro di affari. un 30% annuo. Pirozzi avrebbe anche delineato il profilo di Cante, arrestato nell’operazione dell’altro giorno, che aveva rapporti con la Romania dove è stata trovata un’altra stamperia clandestina. Per anni Giugliano è stata nota proprio per la produzione di banconote false. La città era uno dei centri di maggiore specializzazione.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo