Viene molestato quando è minorenne. A 23 anni si “vendica” e accoltella il pedofilo. L’episodio è avvenuto in provincia di Pordenone, a San Vito al Tagliamento. Il ferito, che ha 48 anni, è ricoverato nel nosocomio cittadino in prognosi riservata. L’aggressore si poi costituito dopo l’accoltellamento presso la caserma dei Carabinieri.

Intorno alla mezzanotte di domenica 12 novembre, secondo quanto risulta ai carabinieri di San Vito al Tagliamento, il ragazzo si è recato nella casa del medico e, al culmine di una lite, l’ha accoltellato. Il medico, poco prima di perdere conoscenza, è riuscito a indicare, al personale di soccorso e ai carabinieri, l’identità del suo aggressore, che ora è accusato di tentato omicidio e lesioni gravissime.

La persona in fin di vita è un medico, ex allenatore di calcio giovanile. Il professionista alcuni anni fa avrebbe dato ospitalità al ragazzo fino a quando la madre del giovane lo aveva accusato di episodi di molestie sessuali verso il figlio. Il processo nei confronti del medico, che ha sempre respinto le accuse, anche nel periodo in cui, la scorsa primavera, era finito agli arresti domiciliari, è tuttora in corso.

Le indagini sono state coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, che si occupa delle indagini relative all’adescamento di minori via internet. Nei computer del professionista, a casa e al lavoro, erano state trovate immagini pedopornografiche di cui, però, l’uomo aveva sempre negato la paternità nonostante fossero all’interno del suo pc.

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