Scatta la protesta dopo gli spari. I migranti del centro di accoglienza di Gricignano d’Aversa hanno deciso di bloccare la strada principale che conduce alla struttura. Una cinquantina di profughi ha ostruito la strada allontanando cameramen e giornalisti impedendo l’accesso anche alla polizia.

E’ fortissima la tensione dopo l’episodio avvenuto stanotte. Un immigrato del Gambia, ospite nel centro d’accoglienza, è stato ferito a colpi di pistola da uno dei soci della struttura, il 43enne Carmine Della Gatta, che è stato fermato dai carabinieri. La vittima, il 19enne Alagiee Bobb, prima del ferimento, per protesta, ha dato fuoco alla stanza in cui alloggiava, circostanza che, secondo i militari di Marcianise, avrebbe provocato la reazione dell’aggressore. Il giovane – secondo quanto reso noto dalle forze dell’ordine – reclamava migliori condizioni di vita, in particolare chiedeva di aver internet e un vitto diverso, e più soldi per le proprie esigenze quotidiane. Adesso è in prognosi riservata all’ospedale Cardarelli di Napoli.

“Mi hanno chiamato dal centro dicendo che c’erano problemi. Mi sono portato sul posto e quando sono giunto sono stato aggredito da alcuni ospiti, tra cui il giovane in questione che mi ha dato dei pugni aiutandosi con una pietra. Ho temuto per la mia incolumità e mi sono difeso”. Questa la versione, riportata da Pupia, fornita da Della Gatta agli inquirenti. Il gestore Centro di Accoglienza “La Vela” di Gricignano è accusato di tentato omicidio.

(fonte foto: Il Mattino)

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp