Il lavoro oppure il salto nel vuoto. E’ la disperata richiesta avanzata oggi da un uomo a Miano, quartiere a nord di Napoli, dopo essere salito sul tetto della ex birreria Peroni. Una scena che l’uomo ha ripetuto per la seconda volta in pochi giorni. Si tratta di un 53enne del posto, ex detenuto in cerca di un impiego per campare. Stamani ha minacciato di buttarsi giù dal punto più alto (oltre 30 metri) della struttura abbandonata per anni e dove ora sono in corso lavori per la realizzazione di un nuovo centro commerciale. L’uomo ha infatti cercato lavoro anche presso quel cantiere.

Dalle prime ore della mattinata, però, è scattata la tensione con l’uomo che minacciava di buttarsi giù. Si è barricato sul terrazzo e sul posto è subito giunta la polizia. Un lavoro lungo e delicato quello degli agenti del commissariato di Scampia guidati dal primo dirigente Giovanni Mandato. Hanno provato a convincerlo ad aprire la porta e scendere ma lui non ne voleva sapere: “Appena via avvicinate, mi lancio”. La struttura è fatiscente, dopo anni di completo abbandono, e si temeva anche un crollo del solaio. Sul posto è intervenuta pure un’ambulanza ed i vigili del fuoco che hanno posizionato il telone gonfiabile di salvataggio. La conversazione tra l’uomo ed i poliziotti è durata diverse ore. Alla fine, dopo un lavoro svolto con calma e sangue freddo, grazie alla grande esperienza degli agenti intervenuti la vicenda è terminata senza gravi conseguenze. Fondamentale la mediazione di un ispettore in servizio a Scampia. Dopo le 11 l’uomo ha rinunciato al gesto estremo ed è stato accompagnato in commissariato. Lì è stato ascoltato e calmato.

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